giovedì 13 maggio 2021

ALIMENTAZIONE SANA

 Come scegliere al supermercato. 
Non serve cambiare il luogo di acquisto, ma …. semplicemente di cambiare articoli che scegliete, oppure di rivolgervi all’ortolano, al macellaio o al pescivendolo. 
Chi è abituato a una spesa tradizionale tende sempre a rivolgersi ai cibi pronti, inscatolati, comodi e spesso anche economici. Purtroppo l’industria alimentare ci ha lentamente abituato ad un sacco di ingredienti per ogni alimento e, se guardiamo le confezioni, scopriamo un mondo. 
Ci sono conservanti, coloranti, addensanti e tantissime sostanze chimiche per noi dannosissime. È vero che ognuno di queste sostanze non passa il limite imposto per legge, ma nessuna legge impedisce alle persone di mangiare troppo di tanti alimenti che contengono la dose massima di questa sostanza. In pratica un continuo abuso! 
Siamo abituati a vivere intossicati… Prendiamoci un po’ più di tempo per fare la spesa, e cominciamo ad osservare le etichette. Scartiamo tutti i prodotti che contengono più di tre quattro elementi e tutti quelli che contengono conservanti e coloranti.  Vilma 


venerdì 7 maggio 2021

SAN MICHELE ARCANGELO: 8 Maggio prima apparizione!



La reggia terrestre di San Michele si trova nel Gargano, sul sacro monte a no­me dell'Arcangelo: "Monte Sant'An­gelo"; fu scelta da lui stesso dopo tre me­ravigliose apparizioni al vescovo Lo­renzo Maiorano (490). Ecco la storia di tali apparizioni sul Monte Gargano.


PRIMA APPARIZIONE (8 maggio 490)


San Michele si manifestò la prima vol­ta l'8 maggio del 490. Un ricco signore di Siponto smarrì il toro più bello del suo armento. Dopo tre giorni di ricerca, lo rinvenne in una spe­lonca quasi inaccessibile del Gargano. Irato di non potere averlo, egli volle ucciderlo e gli scoccò una freccia. Ma, oh meraviglia, a metà strada, la freccia tor­nò indietro e colpì l'arciere ad un brac­cio. Stupito, il signore andò a trovare il ve­scovo di Siponto, Lorenzo Maiorano, per essere illuminato. Questi ordinò un digiuno di tre giorni e preghiere pubbliche. Il terzo giorno, San Michele apparve al Vescovo, dicen­dogli di essere l'autore del prodigio del­la grotta e che questa sarebbe, d'ora in poi, il suo Santuario in terra.


SECONDA APPARIZIONE (12 settembre 492)


Alcuni anni dopo, i Sipontini vennero assediati dall'esercito barbaro di O­doacre, re degli Eruli. Vedendosi sul punto di perire, ricorsero al santo vesco­vo Lorenzo Maiorano; Egli chiese e ot­tenne la protezione dell'Arcangelo: San Michele gli apparve, promettendogli la vittoria. Tre giorni dopo, l'aria si oscurò, si sca­tenò un temporale terribile, il mare si sconvolse. Le orde di Odoacre, colpite dalle folgori, fuggirono spaventate. La città era salva.


TERZA APPARIZIONE (29 settembre 493)


L'anno seguente, per festeggiare devo­tamente l'Arcangelo e ringraziarlo della liberazione della città, il Vescovo di Siponto chiese al Pontefice, Gelasio I, il consenso di consacrare la Grotta e di sta­bilire il giorno di questa Dedicazione. Nella notte dal 28 al 29 settembre 493, San Michele apparve una terza volta al vescovo Lorenzo Maiorano, dicendogli: "Non è d'uopo che dedichiate voi questa chiesa... perché Io l'ho già consacrata... Voi, celebrate i Santi Misteri... L'indomani mattina, parecchi vescovi e il popolo si recarono in processione al Gargano. Entrati nella Grotta, la trovaro­no piena di luce. Un altare di pietra era già innalzato e ricoperto di un pallio porporino. Allora il santo vescovo celebrò la pri­ma 5. Messa, alla presenza dei vescovi e di tutto il popolo.


QUARTA APPARIZIONE (22 settembre 1656)


Dodici secoli dopo, la peste infieriva a Napoli ed in tutto il regno. Dopo Foggia, dove morì quasi la metà del popolo, Man­fredonia era minacciata. Il vescovo, Giovanni Puccinelli, ricorse a San Michele, chiedendogli, nella Sacra Grotta, con tutto il clero e tutto il popolo, il suo potente aiuto. All'alba del 22 settembre 1656, in una grande luce, vide San Michele, che gli disse: "Sappiate, o Pastore di queste pe­corelle, che Io sono l'Arcangelo Michele; ho impetrato dalla Ss.ma Trinità che, chiunque adopererà con devozione i sas­si della mia Grotta, allontanerà dalle ca­se, dalle città, e da qualunque luogo, la peste. Praticate e narrate a tutti la Grazia Divina. Voi benedirete i sassi, scolpendo su di essi il segno della Croce con il mio Nome". E la peste fu vinta. Oggi ancora si usano questi sassi, presi nella Grotta con fede, per avere la prote­zione dell'Arcangelo.

San Michele Arcangelo, arcistratega delle milizie celesti prega per noi!

☦️Padre Gianni

APS IO COLTIVO LA VITA... Primo progetto: ortogiardino


 Progetto  #Ortogiardino

Il nostro intento è  recuperare un'area rurale, privata, data a noi con un comodato d'uso e trasformarla in un'area didattica e sperimentale dove  confluiranno alcuni soggetti fragili, diversamente abili e i loro familiari. Vivere insieme felici, dove il verde viene considerato luogo di aggregazione,  di ricreazione, di solidarietà sociale ma anche luogo dove,  attraverso l'esperienza materiale diretta, si legano alle piante tutti i sensi. L'obiettivo è quello di portare, utilizzando la percezione olfattiva, visiva, tattile, del gusto e dell'udito che non mancano in nessun soggetto cosiddetto fragile o diversamente abile a vivere un aspetto della natura diverso e a loro precluso in città.  Ovviamente questa è  una sintesi, una semplice linea guida della nostra idea, non essendo possibile postare l'intero progetto. L'area  individuata è  in prossimità  di Foggia,  facilmente raggiungibile. 


giovedì 6 maggio 2021

Blog della APS IO COLTIVO LA VITA


 Cari amici sono lieto di annunciarvi che la nostra Associazione di Promozione Sociale chiamata APS IO COLTIVO LA VITA ha anche un Blog oltre ad avere una pagina Facebook e un Gruppo Facebook. Naturalmente il blog è: apsiocoltivolavita.blogspot.com.

È gradito la partecipazione di chiunque voglia arricchire la nostra pagina.

Grazie.

Pasquale Di Domenico, Presidente APS ...

ALIMENTAZIONE SANA

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